Liturgia Della Settimana - Il Commento E Il Vangelo Del Giorno

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Sinopse

Liturgia della settimana, preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire di Bassano Romano (VT)

Episódios

  • [Lun 6] Vangelo: At 16, 11-15; Sal.149; Gv 15, 26 - 16,4.

    05/05/2024 Duração: 48s

    In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l'ho detto».

  • [Lun 6] Commento: Lo Spirito di verità mi darà testimonianza.

    05/05/2024 Duração: 02min

    Il tema del Vangelo odierno è quello della testimonianza dello Spirito Santo e dei discepoli a Cristo Risorto. La testimonianza che Gesù ha reso a se stesso durante la vita con le parole e con le opere, continuerà ora ad opera dello Spirito Consolatore e dei discepoli. La testimonianza dello Spirito Santo consisterà nell'annunzio evangelico che: "Dio ha tanto amato il mondo da sacrificare il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui abbia la vita eterna". Ma anche i discepoli renderanno testimonianza a Gesù: questa è l'ultima consegna lasciata loro dal Risorto al momento dell'ascensione. E tuttavia anche la loro testimonianza sarà sostenuta dalla grazia dello Spirito Santo, il quale suggerirà loro, nel momento della prova, le parole più convenienti. Gesù parla dello Spirito come consolatore, e nel medesimo tempo, ci predìce che questo consolatore ci spingerà a dare testimonianza che ci procurerà persecuzione. "Vi ho detto queste

  • [Dom 5] Vangelo: At 10, 25-27. 34-35. 44-48; Sal.97; 1 Gv 4, 7-10; Gv 15, 9-17.

    04/05/2024 Duração: 01min

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi

  • [Sab 4] Vangelo: At 16, 1-10; Sal.99; Gv 15, 18-21.

    03/05/2024 Duração: 46s

    In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: "Un servo non è più grande del suo padrone". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

  • [Sab 4] Commento: Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti dal mondo...

    03/05/2024 Duração: 01min

    Gesù parla ancora ai suoi apostoli. Siamo sempre nel cenacolo, la sera che precede il suo arresto. Il momento è difficile e Gesù si rivolge direttamente agli apostoli. Ricorda loro la chiamata e quindi il motivo della loro presenza accanto a Lui in questo momento. Gesù ha scelto loro e non loro Gesù. È un messaggio preciso in questo momento. Nel Cenacolo si stanno compiendo i voleri del Padre; non si stanno realizzando i desideri umani degli apostoli. Gesù chiama per realizzare i suoi piani eterni, non perché si compissero le aspettative politiche del popolo di Israele. La chiamata è quindi cambiamento di vita; significa conversione completa a Gesù, è cambiare la direzione della propria vita. È una scelta che divide i piani umani da quelli divini. L'odio che gli apostoli si attireranno nasce proprio da questa differenza. La non accettazione del piano di amore di Gesù significa proprio la nascita di nuovo odio. Leggiamo per la nostra vita un qual

  • [Ven 3] Vangelo: 1 Cor 15, 1-8; Sal 18; Gv 14, 6-14.

    02/05/2024 Duração: 01min

    In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre s

  • [Ven 3] Commento: I santi apostoli Filippo e Giacomo il minore.

    02/05/2024 Duração: 02min

    Al di là dei dati storici, l'apostolo Filippo si è reso famoso per una audace richiesta rivolta a Gesù, mentre parlava della sua identità con il Padre: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Una richiesta audace, ma anche emblematica perché l'apostolo esprimeva in quella sua domanda l'ansia di Dio, racchiusa da sempre nel cuore dell'uomo. Il figlio senza padre, si sente orfano e stenta a comprendere la sua vera identità; l'uomo senza Dio si sente smarrito, disorientato e solo. Dobbiamo perciò gratitudine a questo apostolo perché ha offerto a Gesù l'occasione sia di ribadire la sua divinità, sia di indicarci la sua persona come icona perfetta del Padre: "Chi ha visto me ha visto il Padre". Non ci sfugga poi che dentro la sua curiosità si nasconde un bisogno autentico di spirituale ascensione verso le verità ultime: un bell'esempio per tutti noi, forse più superficiali nelle nostre ricerche e meno autentici nei nostri desideri. In ques